Quando si svolge
Sabato 10 settembre / ore 9.00-18.00
Dove si svolge
Cos'è la fibrillazione atriale?
Il cuore
Il cuore è l'organo del corpo umano, che attraverso ogni suo movimento crea e “dipinge” le funzioni vitali di ogni individuo. L’attività cardiaca può essere paragonata ad una tavolozza di colori primari perfettamente in equilibrio. Ad ogni tonalità di base corrisponde un “potere” che contribuisce a disegnarne le funzioni vitali. Usati da soli oppure combinati in sequenze, i diversi colori sprigionano le loro proprietà per rilassare o apportare energia all’organo cerebrale. Ogni singola attività cardiaca è perfetta e definita, sino alla più piccola “sfumatura”. L’equilibrio tra ogni colore è fondamentale, in presenza di alcune patologie, può perdere la sua armonia cromatica e compromettere lo stato di salute complessivo. Una delle patologie cardiache più diffuse è la fibrillazione atriale, una patologia che colpisce una persona su quattro nel corso della sua vita.
La patologia
La fibrillazione atriale è la forma più diffusa di aritmia cardiaca. Le aritmie sono alterazioni del ritmo cardiaco che possono nascere in punti diversi del sistema di conduzione del cuore, compromettendo, in modo più o meno severo, la sua funzione di pompa. Il cuore batte grazie a impulsi elettrici che provocano la contrazione degli atri e dei ventricoli. Quando l'attività elettrica atriale è disorganizzata, celere e scoordinata si parla di fibrillazione atriale.
La diagnosi
Alla base della patologia, nei casi in cui è possibile risalire a una causa, c’è molto spesso una dilatazione dell’atrio che compromette la struttura e la funzione di cellule miocardiche deputate al controllo del ritmo cardiaco. La fibrillazione si manifesta con l’irregolarità, spesso rilevante, del ritmo cardiaco. I disturbi che il paziente avverte possono essere molto variabili, passando da periodi in cui non si accorge di nulla a sensazioni di forte malessere, con difficoltà a respirare e debolezza fisica. La palpazione del polso, che si presenta irregolare per ritmo, consente di sospettare la patologia; per definire la diagnosi dovranno seguire ulteriori accertamenti specifici (elettrocardiogramma, ecocardiogramma, ecc.), valutando le condizioni generali del cuore e, in particolare, degli atri.
I rischi
La complicanza più grave della fibrillazione atriale è la formazione di coaguli (detti trombi) all’interno dell’atrio che, attraverso la circolazione sanguigna, possono essere spinti verso vari organi causando un blocco locale del flusso del sangue con effetti più o meno dannosi. L’ictus cerebrale è il rischio più serio, ma non l’unico; possono, infatti, verificarsi ischemie agli arti e altri effetti patologici.
La terapia
Il trattamento della fibrillazione atriale dipende dai sintomi e della storia clinica del paziente. In generale, il medico focalizza l’attenzione su trattamenti in grado di controllare la frequenza cardiaca e ridurre il rischio di emboli sanguigni. La terapia si avvale soprattutto di farmaci in grado di ridurre in maniera efficace il rischio di formazione di emboli che provocano l’ictus cerebrale, riducendo o inibendo il processo di coagulazione del sangue.
La prevenzione
Il trattamento della fibrillazione atriale dipende dai sintomi e della storia clinica del paziente. In generale, il medico focalizza l’attenzione su trattamenti in grado di controllare la frequenza cardiaca e ridurre il rischio di emboli sanguigni. La terapia si avvale soprattutto di farmaci in grado di ridurre in maniera efficace il rischio di formazione di emboli che provocano l’ictus cerebrale e il processo di coagulazione del sangue.